“Il punto di non ritorno” è un romanzo semplice, diretto, realistico e al tempo stesso fantasioso, scritto con uno stile ironico e accattivante nonostante i contenuti spesso drammatici.

L’autrice si propone di scardinare molti pregiudizi soprattutto nei confronti delle donne, e con essi il concetto di peccato che, alla luce dell’esperienza, perde ogni significato. Inoltre intende aprire gli occhi alle persone sulle molte storie di violenza quotidiana che vivono diverse donne attorno a noi, violenza a volte meno intensa o meno espressa, ma spesso devastante nel suo essere.

Questo bel romanzo suggerisce un’alternativa, una via di fuga attraverso un sano, liberatorio e ben urlato: basta!